domenica 27 aprile 2008

Istologia & co. - Part 3

Allora, miei prodi, arieccomi qua… Vi sono mancata? (Come sarebbe a dire “Neanche un po’!”???)

Come promesso, un ultimo aggiornamento a quello che avevo scritto il 26…

Una gentilissima rappresentante degli studenti ha risposto con tempismo perfetto alla mia mail, ed ha concordato su diversi punti riguardo a ciò che avevo scritto. Ha concordato sul fatto che il corso andrebbe alleggerito e che non dovrebbero esservi inserite cose già trattate in altri esami. Ed ha aggiunto che i rappresentanti sono assolutamente a nostra disposizione per parlare, per sentire il nostro punto di vista, per cercare di capire quali sono le cose che non vanno e per provare a cambiare qualcosa. Dunque, gente, è tutto nelle nostre mani. Facciamoci sentire, mandiamogli mail su mail, tutti quanti, per spiegargli quali sono i nostri problemi, se necessario fissiamo un incontro, studenti del 1° anno con rappresentanti, in modo da poter parlare a tu per tu di quali sono i problemi del corso. E continuiamo ad esprimerci, in ogni modo, a voce, sui blog, via e-mail, sempre e comunque, affinché le nostre richieste possano essere ascoltate, perché mai come in questo caso è vero che l’unione fa la forza!

La rappresentante ha precisato anche che, nella possibilità che si riescano ad ottenere modifiche nella struttura del corso, saranno comunque innovazioni che entreranno in vigore dal prossimo Anno Accademico, quindi noi attuali studenti del 1° anno dovremmo sorbirci l’esame così per com’è adesso. Del resto, mi sembra abbastanza ovvio: non ho mai pensato (sperato sì, ma pensato no…) che si potesse fare qualcosa nell’immediato, nel tempo di neanche un mese. Però, se sarà possibile riuscire a cambiare qualcosa, anche a lunga gittata, mi sembra già un risultato più che positivo!! Sarebbe bello se la prossima infornata di studenti del 1° anno potesse avere meno difficoltà di fronte a quest’esame rispetto a quello che noi stiamo avendo adesso…!!

Tra l’altro una ragazza, leggendo i miei post, è venuta a dirmi: “Ma cosa te ne importa? Tanto ormai per ora non puoi cambiare niente, a noi il culo ce lo fanno lo stesso! Che se lo facciano anche quelli che verranno dopo!”. Ma io penso che quello che si sta cercando di fare qui per Istologia, magari persone che adesso sono al 3° o al 4° anno lo stanno facendo per qualche altra materia… non per loro stessi, ma per spianare a strada a noi. Penso che siamo tutti sulla stessa barca… quindi tanto vale spartirci i remi, no?!!

Peraltro, un’altra persona mi ha fatto notare che da sempre quest’esame d’Istologia è stato un grande scoglio per gli studenti, forse sottintendendo che è normale che sia così perché è sempre stato così. Bene, voglio soltanto dire che secondo me non è vero che poiché le cose sono sempre state così, allora non possono essere che così”. Viceversa, penso che proprio perché le cose finora sono state così non necessariamente devono continuare ad essere allo stesso modo. Forse non cambia niente. Ma almeno a farlo cambiare ci si prova…

(Scusate l’ennesimo sclero… Questo è l’ultimo, promesso!! ^^”)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben detto...anche se non sarà per noi facciamo qualcosa per i prossimi...rimbocchiamoci le maniche e cambiamo quel che si può cambiare!

BlackMamba11 ha detto...

Hai proprio ragione Veggie...
Comunque ragazzi non fate che nessuno va a eventuali incontri con i rappresentanti perché se tutte le volte fate così poi non avete neanche il diritto di lamentarvi.. come all'assemblea per il cambiamento dei punti alla laurea : s'era in 4 o 5 del 1°anno... Interessatevi alle cose, perché se non vi interessate allora giustificate il comportamento di chi non si interessa e non potete prendervela coi professori, né con gli alunni più vecchi...

Quindi : rompete le palle!!!

Andreas Formiconi ha detto...

Spero di non dovermi trovare davanti in veste di medico colei che dice

“Ma cosa te ne importa? Tanto ormai per ora non puoi cambiare niente, a noi il culo ce lo fanno lo stesso! Che se lo facciano anche quelli che verranno dopo!”

Così non si va mai da nessuna parte.

Sono io, o almeno anch'io, ad avere fatto notare che c'è una tradizione storica a Firenze per la durezza di istologia.

Nello spazio del twit sono stato inaccurato in effetti: volevo dire semplicemente che è una vecchia storia ma evviva chi prova a migliorare le cose, a prescindere.

Apprezzo tantissimo codeste iniziative.

Viso ha detto...

Se non si tenta mai, pensando solo a noi stessi, le cose non cambieranno mai in meglio.
Non è affatto la mentalità giusta.
Migliorare le cose dovrebbe essere interesse comune a tutti, chiunque ne benefici.