mercoledì 23 aprile 2008

Istologia & co. ...

Okay, prendete pure questo post come uno sclero. Presumibilmente lo è. Ma certe cose bisogna che le scriva, anche solo per mettere i pensieri in fila, sennò finisce che non ne capisco più niente neanch’io. Dunque, di che cosa stiamo parlando? Di Istologia. L’attuale tormentone di noi studenti del 1° anno. Oggi la stavo studiando (cacchio, sto indietro di brutto!) e non ho potuto fare a meno di rivolgermi alcune domande. Tralasciando “ma a che serve sapere con che tipo di colorante si colorano i lipidi?”, “ma perché i vetrini son tutti uguali?” e “ma quanto manca all’ora di pranzo?”, mi sono concentrata soprattutto su: ma nessuno si è mai accorto di quanto sia organizzato male questo corso? Nessuno ha mai pensato a fare qualcosa per cambiarlo? Allora, esaminiamo le cose con ordine: la mole di roba da studiare. Dico io, Biochimica ce lo fanno diviso in 2 parti, Genetica addirittura in 3, e altrettanto vale per Anatomia e Fisiologia, dunque che diamine di senso ha infilare in un solo esame citologia, istologia ed embriologia con laboratorio annesso? Francamente mi sembra piuttosto assurdo… E poi, senza neanche compitini facoltativi in itinere, giusto per sgravare il carico finale… Mah! Non so se qualcun l’ha notato ma c’è talmente tanta roba concentrata in un solo corso che è stato necessario fare tutto il tessuto osseo in una sola lezione… ma è normale? È giusto? Voglio dire, ci dovremo andare a lavorare con ‘sti tessuti, e ce li hanno spiegati in una lezione… Se questo è capire… Boh… E poi, gente, il 1° appello dell’esame il 9 di Giugno, con i corsi che finiscono pochissimi giorni prima… Ma è una presa per i fondelli? Ci vogliono togliere una possibilità? Come se fosse un esame facile che tutti passano al primo colpo… E infine, veniamo ai tristemente famigerati vetrini. Pare che all’esame ce ne schiaffino uno sotto gli occhi e ci chiedano di identificare di che tessuto si tratta. Allora, chiedo io: 10 lezioni di laboratorio da 1 ora l’una, secondo voi mettono in grado una persona che non ha mai visto un vetrino in vita sua di riconoscere un tessuto? Secondo me ci vogliono anni di esperienza e di costante osservazione per essere in grado di fare una cosa del genere… Poi non lo so, magari sono un’aliena e queste cose le penso solo io, e allora perdonate lo sclero… Ma se ci fossero anche solo un paio di persone che la pensassero come me, possibile che non si possa fare proprio niente per provare a cambiare le cose??

7 commenti:

betto88 ha detto...

Ciao veggie..anche io sono nelle tue stesse condizioni..tutti quei vetrini mi sembrano quadri di arte contemporanea..non riesco proprio a vederci tutte quelle "evidenti ghiandole a secrezione endocrina" o che altro..cmq fino a ora ce l'hanno fatta quasi tutti..speriamo di riuscirci anche noi..io sono uno di quelli che cerca di darlo il 9 giugno..non so ancora come fare..sto tralasciando tutto il resto per questo esame immenso..se non lo passo sono nei casini più neri..per quanto riguarda la possibilità di fare qualcosa io sono con te se hai idea da dove cominciare...non soquanto successo potremmo ottenere visto che è uno dei pochi corsi rimasti intatti negli anni..magari infomiamoci se qualcuno c'ha già provato..anche il mio commento vuole essere uno sclero ingarbugliato dopo le 4 ore passate su tessuti cartilaginei e ossei..

betto88 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
BlackMamba11 ha detto...

Una delle tante contraddizioni dell'università italiana. Paghiamo un sacco di soldi di tasse e i servizi lasciano a desiderare... Al laboratorio di istologia ci sono stata solo una volta, ma mi è sembrato completamente inutile : i fogliettini "esplicativi" accanto al microscopio e poi dovresti fare tutto da te?? Ma come si fa? Io non ci ho capito assolutamente niente, e credo sia una cosa diffusa...
Poi è vero, l'esame è troppo grosso. E ci sono dei problemi. Ad esempio, la citologia io l'avevo studiata (non molto approfonditamente, ma ci ero stata 2 settimane buone a farmela da me) per l'esame di biologia, e a istologia : sorpresa! La membrana plasmatica! Ripetizioni su ripetizioni... E poi qualcosa di nuovo, perché comunque a istologia è più approfondito l'argomento... Ma allora.. perché metterlo anche nel programma di biologia? Perché io sono stata un sacco di tempo a studiarmi (senza che nessuno me li spiegasse) le membrane cellulari, il Golgi, il RER, tutti gli organelli, se tanto a istologia avrei dovuto ristudiarli da capo? Mi sembra inutile... Decidiamo dove mettere questa citologia e mettiamola in un solo esame!!!

Perché non metterla in biologia, visto che il programma è molto più tranquillo?

Secondo me queste cose dovrebbero essere chieste agli studenti, perché solo loro sanno quanto è duro un esame e quanto ci vuole per prepararlo.. I prof possono parlare per sentito dire, ma non conosceranno mai l'argomento da vicino come gli studenti... L'unico modo per migliorare qualcosa è instaurare un dialogo costruttivo con gli studenti...

Anonimo ha detto...

beh una cosa che potremmo fare è rivolgerci ai rappresentanti degli studenti..se vi ricordate anche loro a inizio anno avevano proposto delle modifiche della didattica, prima di essere assorbiti dalla questione del voto di laurea...
sono d'accordo con tutti..
in bocca al lupo a betto, non so come fai!

Viso ha detto...

Concordo pienamente sul fatto che l'appello del 9 giugno sia troppo vicino, dal momento che i corsi finiscono il 30 maggio; essendo poi un esame difficile, non credo che in molti proveranno in quella data...
Il programma è vasto: prepararsi allo stesso tempo su citologia, istologia ed embriologia non è certo cosa da poco. Quindi, effettivamente, come ha proposto blackmamba, un' ipotetica soluzione potrebbe essere quella di fare citologia, in maniera approfondita, solo nel corso di biologia, alleggerendo un pò il programma del corso di istologia.

Unknown ha detto...

Ciao matricole, sono del collettivo, ho letto la mail che è stata mandata con questo link, e a leggere i vostri commentio mi è venuta un po' di nostalgia per l'estate scorsa.. beh è un esame duro in effetti, ma è stato molto alleggerito rispetto agli scorsi anni, state tranquilli!
se vi posso dare un consiglio smettete di frequentare gli altri corsi, soprattutto biochimica, e studiate anche la mattina. Soprattutto, ripetete in gruppi, anche con l'atlante, tipo uno tappa la didascalia e chiede di descrivere il vetrino! Dopo un po' che studiate poi le cose inizieranno a mettersi insieme da sè, avete ancora un mese e mezzo davanti, e più del tempo totale che c'avevo messo io... non vi demoralizzate, che biochimica e anatomia sono enormemente più grossi!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti. Sono anch'io del collettivo e frequento il secondo anno.
Quello che dite riguardo alle ripetizioni degli argomenti è molto giusto, infatti abbiamo cercato anche noi di far modificare i programmi di esami come biologia (che se non ci fosse sarebbe meglio) e istologia. Le modifiche definitive però non le decidiamo noi. E forse questi problemi sono stati tralasciati ultimamente.
Comunque ha ragione Antonio, non vi demoralizzate: avete ancora un sacco di tempo per studiare!! Lo sforzo poi che farete ora sarà ricompensato, e quando ci penserete il prossim'anno non vi sembrerà più un esame così grosso.
D'altra parte sappiamo tutti che medicina è una facoltà impegnativa, che bisogna studiare tanto e che però non ci mettono in condizione di farlo bene. E ve lo dice una che tanto non studia e che si riduce sempre all'ultimo a farlo!
Quindi, siamo consapevoli del fatto che dobbiamo studiare. Certo è che dobbiamo anche cercare il modo migliore per farlo e la collaborazione da parte delle persone con cui viviamo questa preparazione al nostro lavoro.
Come ha detto la Tanza (la rappresentante) possiamo incontrarci per discutere insieme queste questioni per riferirle poi alla Valanzano.
A presto.
(Scusate il discorso sconnesso, ma ho la salute un po' a pezzi..per l'appunto..)